giovedì 5 maggio 2016

Il Crystal Palace verso Wembley per la seconda volta



di Vincenzo Paliotto

Crystal Palace. Sconfitto per 2-1 in semifinale il Watford, il Crystal Palace, 115 anni di vita con residenza londinese, conquista per la seconda volta nella sua storia la finale della FA Cup. E per ironia della sorte i rossoblu affrontano gli stessi avversari della loro prima finale del 1990, cioè il Manchester United. Va in cerca di gloria questa nobile formazione ritornata in Premier League nel 2013 e alla ricerca di un trofeo nella sua lunga e nobile storia, all’interno della quale si registrano anche due allenatori italiani: il milanese Dario Gradi nel 1981 che poi ebbe una lunghissima avventura alla guida del Crewe Alexandra e quindi in tempi più recenti Attilio Lombardo (1997-1999), l’ex-sampdoriano passato qui anche nelle vesti di giocatore.

Crystal Palace-Liverpool 4-3 dts
Il quasi miracolo del 1990. Anche nel 1990 il Crystal Palace arrivò a sorpresa a Wembley, dopo un cammino di coppa strepitoso, culminato con un 4-3 in semifinale al Villa Park ai danni del Liverpool dopo i tempi supplementari. Quella vittoria fu ancora più eclatante, in quanto in campionato il Crystal Palace era stato mortificato dal Liverpool per 9-0! Ma nel corso della manifestazione il Crystal Palace aveva eliminato anche Portsmouth, Huddersfield Town, Rochdale e Cambridge United. La finale si giocò a Wembley il 12 maggio del 1990 contro il Manchester United del non ancora idolatrato Alex Ferguson, che ancora non aveva vinto nulla con i red devils.  Anzi lo scozzese era anche molto criticato ed in procinto di perdere quella panchina prima del match proprio di FA Cup nel terzo turno sul campo del Nottingham Forest, che però lo United vinse di misura. A guidare il Crystal invece c’era proprio l’ex-gloria dello United Steve Coppell, autore con quella squadra di un vero capolavoro. Il match fu bellissimo, Vantaggio del Palace con O’Reilly al 18’ e quindi pareggio dello United con Bryan Robson al 35’. Poi nella ripresa questa volta vantaggio dello United con Mark Hughes al 62’, quasi nel momento in cui tra gli avversaria entrò in campo Ian Wright, giovane attaccante che rileva Barber. Proprio Wright siglò il pareggio ed al 92’ portò addirittura in vantaggio l’undici di Coppell. Sarà poi Hughes al 113’ a chiudere l’incontro sul 3-3 e a sancire un sofferto replay. Nella ripetizione del 17 maggio il Manchester United si impose questa volta di misura grazie ad un gol di Lee Martin, mettendo fine al grande sogno del Crystal Palace.

I ragazzi di Pardew. Il cammino della squadra di Alan Pardew quest’anno è stato comunque prestigioso, forse ancora più bello di quello del 1990, cominciato con una vittoria in trasferta per 2-1 a Southampton, quindi successo casalingo di misura sulla Stoke City e vittoria nel quinto turno a White Hart Lane contro il Tottenham con gol di Martin Kelly (era in tal caso dal 1995 che il Crystal Palace non raggiungeva i quarti nella coppa). Poi successo nei quarti per 2-1 a Reading e nuova vittoria in semifinale contro il già citato Watford.

Malcolm Allison
C’era una volta Allison. Nel 1975/76 il Crystal Palace aveva vissuto un’altra straordinaria avventura in FA Cup, pur militando in terza divisione, sotto la guida di Malcolm Allison, arrivato a Selhurst Park nel ’73  e poi ripartito nel ’76, per andare ad Istanbul, sponda Galatasaray. Il Crystal Palace arrivò addirittura in semifinale dopo aver battuto Leeds United, Chelsea e Sunderland. A Stamford Bridge il Crystal fu stoppato per 2-o dal Southampton. Jim Cannon, lo scozzese del Crystal Palace, disse che Allison aveva rimesso il nome della sua squadra sulla mappatura del calcio inglese.

Nessun commento:

Posta un commento